E' finalmente arrivato sulla ribalta newyorchese - pur per una selezionatissima anteprima - "Spider-Man: turn off the dark", il musical realizzato grazie all'apporto di Bono e The Edge degli U2, che hanno contribuito alla stesura della colonna sonora: la pièce, più volte rimandata per problemi logistico-organizzativi, costata la bellezza di 65 milioni di dollari, la cifra più alta mai utilizzata per allestire uno spettacolo a Broadway, della durata complessiva di tre ore, ha debuttato ieri sera (con oltre 20 minuti di ritardo rispetto all'orario previsto, giusto per rispettare la tradizione) nel "theater district" della Grande Mela. Le scenografie e le coreografie complesse hanno dato diversi problemi, per la risoluzione dei quali sono state necessarie diverse pause forzate: il critico del New York Times ha comunque apprezzato lo sforzo produttivo, osservando come il pubblico - composto tanto da adulti quanto da ragazzi - abbia tutto sommatto apprezzato gli effetti speciali e gli stunt degli attori, mentre quello del New York Post non si è dimostrato altrettanto benevolo, parlando di un "colossale flop da 65 milioni di dollari, baraccone pieno di ammenicoli hi-tech completamente rovinato da una messa in scena noiosa e da una sceneggiatura sconcertante". Le repliche aperte al pubblico prenderanno il via a partire dal prossimo 11 gennaio.